Privacy

Telemarketing: il rifiuto dell’utente va registrato immediatamente

ll Garante privacy ha affermato che, in caso di telemarketing indesiderato, il rifiuto dell’utente va registrato immediatamente. Pertanto Il call center o la società che ha effettuato la chiamata deve registrare immediatamente la volontà dell’utente e cancellare il suo nominativo dalle liste utilizzate per il telemarketing, senza necessità di conferma ulteriore a mezzo e-mail o altre modalità.

La notizia viene riportata dalla Newsletter del Garante pubblicata il 21 febbraio 2023 .

Il provvedimento del Garante

Nello specifico il Garante ha stabilito con provvedimento del 15 dicembre 2022 che la società Edison Energia spa ha agito in violazione del GDPR e del Codice in materia di protezione dei dati personali, nei confronti di un gran numero di utenti, imponendole una sanzione di 4 milioni e 900 mila euro.

Inoltre, il Garante ha proibito a Edison di effettuare ulteriori trattamenti per finalità promozionali utilizzando liste di contatti predisposte da altre aziende che non abbiano acquisito un consenso libero, specifico, informato e documentato alla comunicazione dei dati degli utenti. Se la società desidera utilizzare utenze telefoniche fornite da terzi in futuro, dovrà verificare costantemente, anche mediante controlli a campione, che i dati siano trattati nel pieno rispetto della normativa sulla privacy.

Infine ad Edison è stato vietato di trattare i dati per finalità di marketing e di profilazione, raccolti senza un consenso libero, specifico ed informato e le è stato ingiunto di fornire agli utenti un’informativa corretta.

Il problema del telemarketing indesiderato

Questa decisione del Garante privacy interviene su un tema estremamente delicato come quello del telemarketing dove spesso, malgrado l’istituzione del Registro Pubblico delle Opposizioni, si rinvengono ripetute violazioni, anche mediante chiamate automatiche da parte di voci preregistrate provenienti da numerazioni fittizie che rendono per l’utente più complicata ogni possibilità di difesa.

Le telefonate commerciali indesiderate giungono soprattutto sul cellulare ed a volte diventa difficile mantenere la calma con operatori troppo spesso anche indisponenti ed aggressivi.

Come difendersi ?

Di certo bloccare i numeri chiamanti può essere una buona soluzione ma non sempre è efficace poiché tali numeri risultano fittizi. Esistono anche diverse applicazioni per Android e iOs che consentono di bloccare le chiamate provenienti da numeri inseriti in liste nere condivise ed alimentate dagli stessi utenti. Tuttavia, secondo le analisi di Exodus Privacy, moltissime di queste applicazioni contengono traccianti di ogni tipo e quindi bisogna fare molta attenzione. Io attualmente sto usando l’applicazione per Android Yet Another Call Blocker, in questo articolo del sito Le Alternative se ne parla.

Il garante privacy ha istituito un servizio di segnalazione di chiamate indesiderate. Compilando il modello disponibile nel sito del Garante è possibile segnalare la ricezione di chiamate promozionali effettuate con sistemi automatizzati (voce preregistrata) o con l’intervento di un operatore. La segnalazione deve riguardare un solo titolare (il soggetto nel cui interesse è effettuata la promozione) ma possono essere inserite segnalazioni relative a più chiamate (purché riferite sempre allo stesso titolare).

In generale la persona interessata può tentare di ottenere tutela esercitando i propri diritti in materia di tutela dei dati personali inviando una comunicazione a mezzo PEC al soggetto titolare del trattamento che ci ha contattato, ovvero l’agenzia di telemarketing o il soggetto il cui prodotto viene pubblicizzato. Questo sistema è abbastanza efficace ed ho potuto sperimentare che molte società hanno inserito le mie numerazioni telefoniche all’interno delle loro liste di esclusione dopo il ricevimento della PEC, interrompendo cosi il flusso delle chiamate commerciali non desiderate.

Infine si può proporre reclamo al Garante privacy , oppure una segnalazione.

Foto di Icons8 Team su Unsplash

Per informazioni compila in modulo sotto oppure chiama il numero 0639745668

Errore: Modulo di contatto non trovato.

mariosabatino

Share
Published by
mariosabatino

Recent Posts

Ammissione al patrocinio a spese dello Stato: si considerano anche gli assegni di mantenimento per i figli

L'ordinanza n. 24378/2019 della Cassazione stabilisce che, per l'ammissione al gratuito patrocinio, vanno inclusi nel…

4 settimane ago

Introduzione al diritto penale della famiglia

Webinar del 6 luglio 2024

5 mesi ago

L’importanza dell’aiuto di uno psicologo durante il conflitto familiare

Le relazioni familiari sono tra le più importanti della nostra vita, ma purtroppo possono anche…

7 mesi ago

L’affidamento del minore

Il regime di affidamento del minore è mutato nel corso degli anni. A partire dalla…

7 mesi ago

Quanto costa la parcella di un avvocato per una separazione o un divorzio

Il costo della parcella di un avvocato per una separazione o un divorzio può variare…

8 mesi ago

Il patrocinio a spese dello Stato (gratuito): cos’è e come ottenerlo

Con il patrocinio a spese dello Stato (patrocinio gratuito) le persone a basso reddito che…

8 mesi ago