La legge delega di riforma della giustizia civile prevede che, in caso di figli minori, al ricorso introduttivo del procedimento di separazione o divorzio debba essere allegato un piano genitoriale.
Secondo quanto previsto dalla legge delega, il piano genitoriale è un documento che illustra gli impegni e le attività quotidiane dei minori, relativamente:
– alla scuola ed al percorso educativo;
– alle eventuali attivita’, extrascolastiche, sportive, culturali e ricreative;
– alle frequentazioni parentali e amicali;
– ai luoghi abitualmente frequentati;
– alle vacanze normalmente godute.
Sempre nella legge delega viene indicato che nell’adottare i provvedimenti temporanei e urgenti il giudice possa “formulare una proposta di piano genitoriale nella quale illustri la complessiva situazione di vita del minore e le sue esigenze dal punto di vista dell’affidamento e dei tempi di frequentazione dei genitori, nonche’ del mantenimento, dell’istruzione, dell’educazione e dell’assistenza morale del minore, nel rispetto dei principi previsti dall’articolo 337-ter del codice civile“. Inoltre nella legge delega si precisa che “all’interno del piano genitoriale (proposto dal Giudice) siano individuati i punti sui quali vi sia l’accordo dei genitori“.
Infatti l’art. 473-bis.12 del codice di procedura civile, prevede all’ultimo comma che “Nei procedimenti relativi ai minori, al ricorso è allegato un piano genitoriale che indica gli impegni e le attività quotidiane dei figli relative alla scuola, al percorso educativo, alle attività extrascolastiche, alle frequentazioni abituali e alle vacanze normalmente godute“.
Inoltre, sempre in attuazione della delega, ai sensi dell’art. 472-bis.50, “Il giudice, quando adotta i provvedimenti temporanei e urgenti di cui all’articolo 473 bis 22 primo comma, indica le informazioni che ciascun genitore è tenuto a comunicare all’altro e può formulare una proposta di piano genitoriale tenendo conto di quelli allegati dalle parti. Se queste accettano la proposta, il mancato rispetto delle condizioni previste nel piano genitoriale costituisce comportamento sanzionabile ai sensi dell’articolo 473 bis 39“.
Esistono già alcuni modelli di piano genitoriale come quelli ad esempio del Tribunale di Civitavecchia che risalgono addirittura ad epoca antecedente alla riforma Cartabia.
I modelli proposti dal Tribunale di Civitavecchia sono:
Piano genitoriale altamente strutturato
Piano genitoriale in caso di lunga distanza tra un genitore ed un figlio
Piano genitoriale centrato sulla sicurezza dei minori
Il piano genitoriale, oltre ad essere obbligatorio per le parti al momento della presentazione del ricorso per la separazione o per il divorzio, può diventare uno strumento molto utile per concentrare l’attenzione dei genitori sugli interessi dei figli e per stabilire delle regole chiare che possano evitare malintesi e motivi di conflitto. Sono inoltre previste delle sanzioni in caso di mancato rispetto delle condizioni previste nel piano.
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Foto di Robert Collins su Unsplash
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